IT
A passi di danza, seguiamo un Panda... la sua "casa" è in una foresta grande quanto tutta la Cina.
In questo viaggio immaginario ci addentreremo nelle storie, nella tradizione, nella cultura della Cina.
Incontreremo foreste di bambù, mostri, fuochi d’artificio, aquiloni. Capiremo in modo semplice e intuitivo come, nel pensiero cinese, gli elementi della natura siano in relazione tra di loro secondo un andamento circolare. E’ la teoria dei "Cinque Elementi" (WU XING), dove ciascun elemento si trasforma e genera il successivo: legno - fuoco - terra - metallo - acqua.
I "Cinque Elementi” sono quindi la traccia seguita dai due danzatori per coinvolgere i bambini in un viaggio, nel tempo e nello spazio, attraverso la Cina e i suoi paesaggi fatti di natura, cultura antica, tradizioni, canzoni.
In scena le immagini ed i suoni avvolgono i piccoli spettatori in ambienti colorati e interattivi, in piacevoli giochi di gruppo insieme ai danzatori, rendendo questa esperienza di viaggio unica e immersiva.
EN
With dancing steps, following footprints left by a panda, we will venture into the culture and history of distant China.
We will understand how, for the Chinese thought, all the elements of nature are in relation to each other in a circular. This is 'the theory of the five elements (WU XING), one of the fundamental concepts of Eastern philosophy. According to this theory each element transforms and generates the following ones: wood-fire-earth-metal-water.
The "five elements" outline a virtual path in which the audience is really involved thanks to the interactive set that allows images and sounds to react simultaneously with the actions of the spectators, providing a suggestive opportunity of playing that will make the theatrical experience unique.
F
À pas de danse, nous suivons un panda… sa "maison" se trouve dans une forêt grande comme la Chine entière.
Dans ce voyage imaginaire, nous entrerons dans les histoires, la tradition et la culture chinoises.
Nous rencontrerons des forêts de bambous, des monstres, des feux d’artifices, des cerfs-volants. Nous comprendrons de manière simple et intuitive comment, dans la pensée chinoise, les éléments de la nature sont liés entre eux par un mouvement circulaire. C’est la théorie des Cinq éléments (WU XING), où chaque élément se transforme et engendre le suivant: le bois – le feu – la terre – le métal – l’eau.
Les Cinq Eléments sont donc la trace suivie par les deux danseurs pour entraîner les enfants dans un voyage à travers le temps et l’espace, la Chine et ses paysages, sa culture ancestrale, ses traditions et ses chansons.
Sur scène, les images et les sons enveloppent les petits spectateurs dans des atmosphères colorées et interactives, à travers des jeux collectifs attractifs avec les danseurs, rendant cette expérience de voyage unique et immersive.
ES
Con pasos de danza, seguimos a un Panda... Su casa es un bosque tan grande como toda China
En este viaje imaginario entraremos en las historias, tradiciones y cultura china.
Encontraremos bosques de bambú, monstruos, fuegos artificiales, cometas. Entenderemos de forma simple e intuitiva cómo, según el pensamiento chino, los elementos de la naturaleza se relacionan entre ellos siguiendo un ritmo circular. Es la teoría de los “cinco Elementos” (WU XING), por la que cada uno se transforma y genera al siguiente: madera-fuego-tierra-metal-agua.
Los “Cinco Elementos” son las pistas que siguen los dos bailarines para involucrar a los niños en un viaje, en el tiempo y en el espacio, a través de China y sus paisajes hechos de naturaleza, cultura antigua, tradiciones y canciones.
En el escenario, las imágenes y los sonidos envuelven a los pequeños espectadores en ambientes coloristas e interactivos, en agradables juegos de grupo junto con los bailarines, haciendo de esta experiencia de viaje única e inmersiva.
PANDA'S HOME di Luca Farulli
Rispetto ai precedenti lavori, Panda’s Home interseca tutte le principali linee di ricerca di TPO: il tema del viaggio, già visto nella trilogia di CCC, in Saltbush; il tema del teatro come luogo delle immagini: esterne, interiori, fantasmatiche; la dialettica tra oggetti di scena reali e oggetti virtuali. Nel recuperare tutte queste tracce Panda’s Home compie però un balzo in avanti: costituisce uno sviluppo progressivo del lavoro di ricerca teatrale di TPO.
A ben vedere, infatti, non si tratta di un mero viaggio di scoperta univoco, ovvero, legato ad un soggetto viaggiante che scopre l’altro: c’è qualcosa di diverso dal solito. In Panda’s Home, infatti, il vero tema è costituito dalla Cina vista con gli occhi dell’altro, ovvero, dalle immagini che, per noi west, costituiscono l’east. Tale viaggio dimostra tutta la sua natura interculturale, di autentica relazione reciproca, nel momento in cui dimostra di essere dialettico, dialogo tra forme di pensiero differenti.
I temi propri della cultura cinese sono sviluppati da TPO in Panda’s Home per scene, strutturate come quadri visivi, una forma di narrazione molto west; tali scene-quadri si misurano con la concezione cinese dei cinque elementi dinamici (Wu-Xing), la cui struttura è circolare, diremmo meglio, ciclica. Ma questa dimensione ciclica ci riporta molto vicini a quella modalità di organizzare il tempo secondo l’eterno tornare ciclico tipico del pensiero occidentale antico, pre-classico. È proprio questa logica dialettica, per certi versi, contrappuntistica a costituire la particolarità di questo pezzo teatrale, in cui il pubblico è portato ad interagire con motivi fondamentali della cultura cinese.
Giocare significa apprendere l’altro imitandolo, in una distanza dai ruoli, per cui ciascuno è invitato, per la durata del gioco, a liberarsi da sé ed a fare come se fosse l’altro. La valenza educativa, pedagogica dell’interattività di Panda’s Home si condensa tutta in questo punto. Da qui, la felicità e gioia nell’apprendimento che avvicina, come nelle tante scene-quadri in cui i bambini entrano in scena, giocano con il Bambù, con la luce delle lanterne, con i fuochi d’artificio, con gli aquiloni: facendo come se fossero cinesi, scoprono la Cina. Anche questo giocare ha la sua dialettica: momenti di eccitazione e momenti di sospensione, momenti di pieno e di vuoto, come accade ogni volta che ci si voglia avvicinare per conoscersi e ritrarsi per meditare.