IT
E’ la seconda parte della trilogia botanica per Ex Fabrica dedicata alla mitologia di 3 piante: l’eucalipto, il cotone, la canapa. Il significato olistico della pianta di cotone rimanda al rapporto tra tenacia e leggerezza, respiro e ritmo vitale, divisione e unione. La capsula del cotone chiusa nel suo guscio legnoso si apre e libera un fiocco leggero, aereo, in contatto con il cielo e la luce. Al tempo stesso il simbolismo del filo è quello del mezzo che collega tutti gli stati dell’esistenza fra loro. Da questa relazione terra/aria trae spunto la performance. Una visione ipnotica tra reale e virtuale in cui le immagini (interattive) sono lo strumento di fusione tra le piante e il corpo delle due danzatrici. Un gioco di sensi e di senso, tra botanica e teatro.
EN
This is the second part of the botanic trilogy for Ex Fabrica, which has been devoted to three plants: eucalyptus, cotton, and hemp. Here the cotton plant is given a wholistic meaning, which recalls the relationship between tenacity and delicacy, the breath and the rhythm of life, separation and union. Upon opening, the woody pod containing the cotton, releases an airy, feather-weight tuft that relates to both earth and light. At the same time the thread symbolizes the means by which all states of existence are interwoven. The performance, inspired by this relationship between earth and air, produces a hypnotic vision, wavering between real and virtual, in which the (interactive) images are the tools to meld the plants and the two dancers' bodies. Here, between botany and theatre, there is a full play of sense and the senses.